Anche casa Grossen ha un legame con il nonno di Gianluca. Trovandosi nel nucleo di Curio ha una situazione tipica di sporgenze e rientri che invadono o sono invasi da altre proprietà. Parte del secondo piano di questa abitazione è di fatto all’interno dell’edificio della casa che fu di Ugo Ballerini. Ma la storia della compra e vendita è veramente interessante: il signor Grossen arrivato ad una età vicina agli ottant’anni voleva pianificarsi il ritiro in una casa per anziani speciale, dedicata agli artisti, dal budget molto impegnativo. Voleva però mantenere la sua autonomia economica e per far questo aveva bisogno di vendere la casa. Ma alla casa per anziani c’era una lunga lista d’attesa per cui ci propose di venderci la casa, ma con un diritto per lui di rimanere fin quando veniva accolto in casa per anziani. Le idee molto chiare e concrete del sig. Grossen permisero di avere una trattativa veloce e semplice. Dopo un paio di anni di attesa il sig. Grossen, non senza un po’ di malinconia, si ritirò a Berna e noi diventammo proprietari della bella casetta.

In questo caso l’intervento architettonico di Luigi fu molto conservativo all’esterno (dove non è stata fatta nessuna modifica) ma all'interno rendendo, con diverse demolizioni, il piano terra un quasi open space, molto spazioso, luminoso e confortevole, sembra di essere in una nuova costruzione. Il giardinetto, la vista lago imprendibile e l’insolazione ideale rendono la casetta molto accogliente.

La prima giovane coppia affittuaria ha avuto un bellissimo bambino, il primo nelle case BieBi.